Una Festa che scalda il cuore
Come ogni anno ormai, nella suggestiva cornice di Villa Pallavicini, ci si ritrova
in nome dell'AIL per la Festa d'Autunno. Oltre ad essere, a parer mio, doveroso esserci è anche un piacere. Si respirano odori, sapori, si ascoltano parole di speranza e si progetta un futuro di traguardi sempre più significativi.
Così ogni presenza è una testimonianza di vita sia che a parlare siano malati o ex malati, medici, organizzatori, Membri del Consiglio. Quest'anno tutte le entrate
saranno utilizzate e investite nell'Assistenza Psicologica che viene offerta ai
malati ma anche ai loro familiari, talvolta devastati più di chi è vittima di queste
malattie. Viene ripetuto che la Ricerca è fondamentale per raggiungere nuove
frontiere e tutte le iniziative AIL sono il volano di questa grande "Famiglia" che
serenità e speranza. Regalate sempre qualcosa di voi a chi soffre e riceverete
sicuramente di più di quanto offrite. L'Amore se non regalato va sprecato e non
possiamo permetterci di sciupare anche solo un minuto di Vita per egoismo.
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