AMORI D'AUTUNNO
Non riuscire a dire il proprio amore alla persona amata è un’esperienza comune a molti, forse a tutti. In tali situazioni, allora, interviene il silenzio, un amoroso silenzio, per dirla con il titolo di questa poesia di Aleksej Nikolaevič Tolstoj , discendente di un ramo minore dei conti Tolstoj.
Nelle sue poesie Aleksej Tolstoj mostra uno spirito decadente colmo di emotività: la raccolta Al di là dei fiumi azzurri, pubblicata nel 1911, riuscì a commuovere moltissime lettrici e tantissimi lettori. Poi Aleksej Nikolaevič Tolstoj abbandonò la poesia e si dedicò alla narrativa del più ottimistico “realismo socialista”, ma questo è un altro discorso.
Noi torniamo alle atmosfere decadenti, all’autuno rosso-fiamma del sorbo, al cuore triste e lieto allo stesso tempo per una domenica da vivere in amoroso silenzio.
Autunno! Il nostro umile giardino per intero si spoglia,
le foglie gialle se ne volano via, sospese nel vento,
solo laggiù, lontano, si scorgono, sul fondo della valle,
appassire i gonfi grappoli rosso-fiamma del sorbo.
Il mio cuore è triste e lieto insieme,
senza parlare stringo e riscaldo le tue piccole mani,
ti guardo negli occhi, piango in silenzio,
e non so dirti davvero quanto t’ami.
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