Le deflagrazioni investono centinaia di persone del pubblico mentre incitano i corridori. La prima esplosione avviene alle 14.50, quando in Italia sono le 20.50, e pochi secondi dopo ne segue un’altra, assai più potente.
Bombe alla maratona, indagini sulla pista interna e su quella internazionale. Sul luogo recuperato un dispositivo a comando elettrico. Una bomba sarebbe stata preparata dentro una pentola a pressione. L'ipotesi dell'attentato al governatore. Il presidente Obama: "Attacco a civili è terrorismo". Innalzate misure di sicurezza anche in Italia
Una delle tre vittime era un bambino di otto anni, Martin Richard, che
stava assistendo alla gara insieme alla famiglia, e ci sono molti
bambini anche tra i feriti. La seconda vittima identificata è una
ragazza di 29 anni, Krystle Campbell. Veniva da Medford, città a poche miglia a Nord di Boston. Si era diplomata alla Medford High School nel 2001. Si era trasferita Boston da poco e viveva con la nonna malata per aiutarla. Lavorava in un ristorante ed era sposata. Andava a vedere la maratona ogni anno e ieri era vicino alla linea del traguardo per festeggiare l'arrivo di un amico, ricoverato con ferite gravi.
Così come affermato da Barack Obama, non si conosce ancora la matrice dell’attentato:
se esterna, legata al fondamentalismo islamico, o interna, legata ad
estremisti come quelli che il 19 aprile del 1995 fecero saltare in aria
un edificio federale ad Oklahoma City, provocando 168 morti e 680 feriti. Alla guida delle operazioni gli agenti del Fbi,
che in una breve conferenza stampa hanno ribadito come siano in corso
“indagini criminali, potenzialmente nell’ambito del terrorismo”. Mentre
si sta passando al setaccio ogni foto, ogni fotogramma delle telecamere a
circuito chiuso della zona, trapela la notizia che ci sarebbero alcune
immagini di un sospetto vestito di nero, con due zainetti sulle spalle.Tuttavia le autorità Usa, secondo quanto riferisce il sito Politico,
stanno indagando sul ruolo di un cittadino straniero rimasto gravemente
ustionato, che si trovava negli Stati Uniti con un visto per studenti.
E’ considerato dagli investigatori una “persona di interesse” e un
“potenziale sospetto” in relazione al caso, sebbene al momento non sia
stato formalmente accusato o arrestato. Il sospetto si trova in ospedale
ed è piantonato dagli agenti. Nel corso di una conferenza stampa, ieri,
il capo della polizia di Boston, Ed Davis, aveva
riferito che non c’era alcun “sospetto” ricoverato presso il Brigham and
Women’s Hospital, come invece indicato da alcune notizie di stampa, ma
aveva ammesso che “ci sono delle persone con cui stiamo parlando”. Il ministero degli Esteri ha confermato che al momento non risulta nessun italiano coinvolto nell'attentato alla maratona di Boston. Lo ha riferito il capo dell'Unità di Crisi, Claudio Taffuri, ai microfoni di 'Radio Anch'io' Rai. Taffuri, che è in costante contatto con il console italiano a Boston, Giuseppe Pastorelli, ha aggiunto comunque che dati più precisi si avranno nelle prossime ore.


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