Da bambini sono stati i nostri eroi, nell'adolescenza li abbiamo giudicati, affrontati e talvolta odiati.
Questo perchè ci hanno deluso, non compresi come volevamo, aadirittura poco amati.
Stiamo parlando delle due persone dai quali ci aspettiamo sempre di più: i nostri genitori.
E' un passaggio che tocca quasi tutti noi e quando ci si perde tra le sue spire, si finisce per entrare in confusione, talvolta nella malattia. Da giovani si è più intransigenti e non ci si pone neanche in discussione. Occorre crescere per capire che i genitori fanno quello che possono per i figli, essere fuori dall'adolescenza che è l'età in cui noi vogliamo cambiare loro e loro vorrebbero cambiare noi.

Si comprende allora che nell'educare i figli si possa sbagliare e averne la consapevolezza è liberatorio.
Non si può amare nessuno per dovere, neppure i propri genitori ma capirli e perdonarli sì.
Perdonare e guardare con tenerezza alla fragilità di chi ci ha dato la vita significa accettare noi stessi, che ne siamo il frutto.
Caterina
Caterina
Nessun commento:
Posta un commento